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Vetrate Via Crucis
XIII°. Gesù è deposto dalla croce
2010 “Vennero, dunque, i soldati e spezzarono le gambe al primo, poi all’altro che era crocifisso insieme a lui. Giunti a Gesù, vedendolo già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli aprì il costato con la lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.” (Gv 120, 2-4)
S. Agostino commenta il brano del vangelo di Giovanni interpretando la ferita nel costato di Gesù come simbolo della porta della vita. La composizione indica questa apertura come raggio di luce che spacca il portale d’oro del sepolcro. Lo sfondo blu ricorre a sottolineare il significato cosmico del mistero del Golgota.
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